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Crif: finanziamenti auto in crescita nel 2024


Il 2024 si è chiuso con un trend positivo per i finanziamenti nel settore automobilistico, seppur penalizzato dal calo delle immatricolazioni di auto nuove. Questo è quanto emerge dal Market Outlook sulla Mobility, lo studio realizzato da CRIF che fornisce periodicamente una fotografia dei principali indicatori relativi all’andamento del credito auto a privati, ditte individuali e società di capitali italiane, elaborati sulla base del patrimonio informativo del Sistema di Informazioni Creditizie EURISC.

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Fonte: CRIF Market Outlook Mobility, Aprile 2025

Il mercato automobilistico continua a muoversi all’interno di uno scenario complesso e in costante evoluzione, segnato da dinamiche eterogenee e condizionato da molteplici variabili: dall’andamento dell’inflazione alle scelte di politica monetaria, fino alla disponibilità di incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni e alla progressiva accelerazione delle politiche per la mobilità sostenibile. In questo contesto, il credito ha rappresentato un fattore chiave nel sostenere la domanda attraverso soluzioni sempre più flessibili e calibrate sui bisogni di famiglie e imprese. Un supporto che ha contribuito a mantenere il mercato in equilibrio, favorendo un andamento positivo delle immatricolazioni anche nel corso dell’ultimo anno.

Infatti, nel corso del 2024, il totale delle immatricolazioni ha registrato un incremento del 4,9%, risultato di dinamiche differenziate tra i vari segmenti: le immatricolazioni di auto nuove hanno segnato una lieve flessione dello 0,5%, mentre il mercato dell’usato ha mostrato una crescita significativa, pari al +7,8%. Guardando al credito per l’acquisto dell’auto e il leasing, il volume totale dell’erogato è cresciuto del 4,6% rispetto al 2023, con un importo medio che si è attestato sui 20.700 Euro, anch’esso in lieve crescita.

“Dall’analisi della nuova edizione del CRIF Market Outlook sulla Mobility si conferma l’andamento positivo del settore dei prestiti auto e leasing anche per il 2024, nonostante la lieve contrazione delle immatricolazioni di auto nuove. A trainare il mercato negli ultimi due anni è stata la forte crescita del comparto dell’usato, che ha contribuito a un incremento complessivo delle immatricolazioni. Un aspetto significativo riguarda l’incidenza del credito sulle immatricolazioni di auto nuove, un trend in crescita negli ultimi due anni, favorito anche dalla necessità di compensare l’aumento dei prezzi. In questo contesto, gli istituti finanziari captive e specializzati mantengono una quota di mercato complessiva del 65% e finanziano in prevalenza auto nuove mentre le generaliste sono più spostate sull’usato” dichiara Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.

Fonte: CRIF Market Outlook Mobility, Aprile 2025

L’andamento per tipologia di clientela e di prodotto finanziario

Il trend è sostenuto principalmente dal segmento dei privati che ha fatto registrare un incremento del 6,8%. Per le società di capitali invece l’andamento dei finanziamenti è stabile (+0,9%), mentre si registra una contrazione per le ditte individuali (-4%). Il segmento privati continua a rappresentare la quota predominante sul totale dei finanziamenti nel settore auto (69,1%), seguito dalle società di capitali (23,3%); il peso delle ditte individuali invece è del 7,5%. 

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La distribuzione del finanziato conferma le preferenze dei diversi segmenti di clientela: i privati continuano a prediligere i prestiti, che rappresentano il 95% del totale, mentre le società di capitali si orientano maggiormente verso il leasing, con una quota del 71%.

Un aspetto significativo riguarda gli importi medi del finanziamento: il leasing si conferma come la soluzione con i valori più elevati rispetto ai prestiti, indipendentemente dalla categoria di clientela. In particolare, i privati registrano un importo medio di 16.900 euro per i prestiti e 36.800 euro per il leasing, a conferma della diversa natura e delle finalità dei due strumenti finanziari.

Secondo il CRIF Market Outlook sulla Mobility il mercato del finanziamento auto ai privati ha registrato una crescita particolarmente significativa tra le fasce più giovani della popolazione, con un incremento del 15% per gli under 30 rispetto all’anno precedente. Questo aumento è sostenuto da una maggiore propensione degli under 30 all’acquisto di auto usate, che rappresentano una quota rilevante delle loro scelte di mobilità. La crescita del finanziato tende a stabilizzarsi con l’aumentare dell’età: tra i 30 e i 40 anni si è attestata al 6,0%, tra i 40 e i 45 anni al 6,5%, mentre per le fasce più mature, come i 50-60enni e i 60-70enni, si è registrato un incremento rispettivamente del 5,7% e del 5,2%.

Per quanto riguarda la rischiosità del credito auto, le insolvenze rimangono ancora su livelli contenuti e inferiori rispetto ad altre forme di credito al consumo anche se in lieve aumento (0,93% a dicembre 2024 rispetto allo 0,88% osservato un anno prima).

Fonte: CRIF Market Outlook Mobility, Aprile 2025

Auto nuova vs auto usata

Nel 2024 i finanziamenti per auto nuova e usata crescono allo stesso ritmo (+4,6%) mentre, a livello di distribuzione, i prestiti e leasing per le auto nuove coprono una quota del 69% sul totale erogato contro il restante 31% delle auto usate. Se si analizza il mix erogato per tipologia di player di mercato, emerge come le società captive e finanziarie specializzate siano notevolmente più spostate sul finanziamento dell’auto nuova (83%) rispetto alle società finanziarie generaliste (44%). Sul fronte della crescita, le captive/specializzate nel 2024 hanno registrato un incremento del 5,5% nelle erogazioni per le auto nuove, mentre le finanziarie generaliste si sono contraddistinte per una maggiore espansione nel comparto dell’usato (+4,9%)” – spiega Antonio Deledda, Executive Director di CRIF.

L’analisi territoriale

Lo studio CRIF evidenzia una dinamica positiva del credito auto su tutto il territorio nazionale, con un incremento generalizzato dei volumi in molte delle principali regioni italiane. Tra le regioni che trainano la crescita nel 2024 spicca la Toscana, che registra un aumento del +10% nei volumi di finanziato rispetto all’anno precedente. Seguono Sicilia e Puglia, entrambe con una crescita del +7%, e Lazio, la Calabria e l’Emilia-Romagna, che si attestano su un solido +6%. La maggior parte delle altre regioni mostra comunque un andamento positivo o stabile, fatta eccezione per Piemonte e Campania, che registrano un lieve calo del -1%, pur rimanendo su volumi assoluti ancora significativi.

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Dal punto di vista degli importi medi erogati, si conferma una maggiore concentrazione di valori elevati nel Nord Italia, dove mediamente si attestano sopra ai 20.000 euro.

Fonte: CRIF Market Outlook Mobility, Aprile 2025

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